Octav Stroici, quando i datori di lavoro ti scavano la fossa

Ancora un altro morto sul lavoro. Un operaio di 66 anni, Octav Stroici, avrebbe dovuto stare a casa e godersi la pensione, invece ha continuato a lavorare per bisogno. Quel lavoro che avrebbe dovuto dargli da vivere, gli ha dato la morte. Abbiamo ragione a chiamarli ancora "padroni", i datori di lavoro, perchè si impossessano della vita dei loro sottoposti, fino alla fine 

torre dei Conti

Una volta si chiamavano padroni. Oggi, si chiamano datori di lavoro: ti danno qualcosa, come se vivere dignitosamente fosse una concessione di qualcun altro. La loro azienda, quella che spesso vanta una tradizione familiare di decenni, considera gli operai come sua parte integrante, non potrà andare avanti senza manodopera, competenze, specializzazione e disponibilità a farsi sfruttare. Non è bello dirlo, ma è così. 

Octav Stroici è stato l'ultima vittima, purtroppo solo in ordine di tempo, di un lavoro che avrebbe dovuto abbandonare da tempo per godersi la pensione, poiché aveva sessantasei anni. E questi padroni, appoggiati da un governo connivente alle morti bianche, continuano letteralmente a scavare la fossa dei loro sottoposti. Nato nel Nord della Romania, viveva in Italia da oltre trent'anni. Era considerato da tutti un gran lavoratore, una persona tranquilla e squisita. È stato travolto da una parte della torre dei Conti, un edificio medievale situato in Largo Corrado Ricci, nei pressi dei Fori Imperiali, crollata mentre si trovava lì per un'opera di ristrutturazione. Ha resistito per ben undici ore sotto le macerie, è stato estratto vivo ed era addirittura collaborativo con i soccorritori. Ma, mentre veniva trasportato in ospedale, è andato in arresto cardiocircolatorio. A nulla sono servite le manovre di rianimazione. 

Così è finita una vita, schiacciata dal peso di un lavoro che gli ha dato da vivere per anni e, alla fine, anche una morte tragica, immeritata. Su di lui sono crollati i diritti, la dignità, le tutele. Solo in Italia si fa leva sullo stato di bisogno di un uomo per continuare a far circolare l'economia del capitale, talvolta fino a che la salute o l'incolumità non vengono messe a rischio. 

Dove sono i potenti? Insieme ai padroni?